Il ruolo dell’accordo Pelagos
Il Santuario Pelagos è l’unica area marina internazionale dedicata alla protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat nel Mar Mediterraneo ed è stato istituito da un Accordo multilaterale tra Francia, Italia e Monaco firmato a Roma nel 1999 ed entrato in vigore nel 2002. Nel 2001, in virtù delle disposizioni dell’articolo 16 dell’Accordo, il Santuario Pelagos è diventato “Area Specialmente Protetta di Importanza Mediterranea” (ASPIM) nell’ambito della Convenzione di Barcellona.
Il ruolo principale dell’Accordo Pelagos è di promuovere misure di gestione per la protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat.
Nel Santuario esistono aree con un livello di protezione maggiore: Aree Marine Protette, Parchi Nazionali, Siti Natura 2000 dell’Unione Europea e ASPIM nazionali, ecc.
La ragion d’essere dell’accordo
Documenti e reperti risalenti a secoli fa suggeriscono che l’abbondanza di mammiferi marini nel Mar Mediterraneo non sia un fenomeno nuovo; Principe Albert I di Monaco (1885-1910) – conosciuto come il Principe dei Mari per la sua grande passione per i viaggi oceanici e la ricerca scientifica – raccontava di aver visto più cetacei dalla finestra del suo palazzo che dalle navi sulle quali aveva viaggiato.
Con il progredire della ricerca scientifica e la raccolta dei dati, si cominciarono a scoprire le ragioni di tanta ricchezza in termini biologici e divenne chiara l’importanza di quest’area.
La connessione tra l’ambiente, la produzione primaria e la presenza di piccole e grandi creature marine è stata regolarmente studiata per comprendere e preservare gli ecosistemi dall’urbanizzazione, dalla pesca, dalla navigazione, dalle attività ricreative, ecc.
L’importanza ecologica generale dell’ecosistema marino di quest’area è stata confermata nel 2016 dalla Convenzione delle Nazioni Unite sulla biodiversità, che ha individuato due EBSA (Ecologically or Biologically Important Marine Areas – Aree Marine Importanti Ecologicamente o Biologicamente) completamente sovrapposte al Santuario Pelagos: gli Ecosistemi Pelagici del Mediterraneo nord-occidentale e gli Ecosistemi Bentonici del Mediterraneo nord-occidentale.. Più recentemente l’IUCN ha individuato due IMMA (Important Marine Mammal Areas – Aree Importanti di Mammiferi Marini) in questa regione: l’IMMA del Mar Ligure Occidentale e del Canyon di Genova (habitat chiave per lo Zifio) e l’IMMA del sistema dei Canyon e di scarpata del Mar Mediterraneo nord-occidentale
(habitat importante per la balenottera comune e il capodoglio che si estende oltre Pelagos)
Storia ed eventi rilevanti del Santuario Pelagos
Dall’istituzione del Santuario ad oggi, sono state adottate svariate misure e messe in atto varie iniziative mirate alla tutela dell’Area, quali leggi e linee guida per la protezione della biodiversità marina locale, l’inclusione del Santuario nell’elenco SPAMI, programmi di ricerca e conservazione, progetti di sensibilizzazione ed educazione, attività di comunicazione sui media, raccolta fondi e molto altro.
ORGANIGRAMMA
Dove si trova il santuario pelagos?
Il Santuario si estende su una superficie di 87.500 kmq 2.022 km di costa. L’area comprende le acque costiere e pelagiche di parte del Golfo del Lione, l’intero Mar Ligure, parte del Tirreno settentrionale e del Mar di Sardegna. Comprende due isole principali (Corsica e Sardegna del nord) e diverse isole minori francesi e italiane.
Le sue aree costiere sono densamente popolate e la pressione ambientale derivante dalle attività umane è periodicamente particolarmente elevata.
Il Santuario comprende 241 comuni: 129 in Francia, 111 in Italia e uno a Monaco.
Crediti foto:
©Hélène Labach – MIRACETI
©M. Costa – Tethys
©Vincent Jacques – Drone de Regard